Brancaleone (RC), muore un sub    

Locri-

Tragica fine di un sub esperto. Giuseppe Sculli, 35 anni, originario di Ferruzzano ma residente a Milano, insegnante istruttore e guida subacquea, è morto annegato mentre era impegnato in una battuta di pesca. Il drammatico evento è avvenuto ieri a Brancaleone nello specchio di mare antistante la foce del torrente Caldara. Intorno alle 14 il mancato rientro del giovane componente di una famiglia di professionisti molto noti in città (il padre, Mimì e un apprezzato ingegnere) ha fatto scattare l'allarme. Sarebbero stati alcuni amici del giovane a notare il "palloncino segnalatore", visibilissimo dalla spiaggia data la vicinanza, fermo nello stesso posto dove era stato lasciato ore prima.

Grande appassionato di pesca, Giuseppe Sculli ieri mattina aveva deciso di fare una battuta in una zona considerata pescosa. E la conferma è venuta dal polipo e dalla cernia ancorati al palloncino di indicazione della presenza di un sub. Si era immerso e aveva delimitato la zona di pesca proprio con l'ancoraggio del palloncino. La prima parte della battuta era stata buona, come testimoniato dalle prede finite nel sacco.

Poi qualcosa deve essere accaduto e la circostanza che a pesca si trovasse da solo ha fato il resto. Il ritrovamento ed il recupero del corpo è avvenuto ,intorno alle 14,37, praticamente una decina di minuti dopo che era scattato l'allarme. . Il corpo del giovane istruttore sub, molto conosciuto in zona anche per i corsi di pesca subacquea tenuti di recente a Brancaleone, si trovava immerso ad una profondità di 12-15 metri e ad una distanza di poco meno di 500 metri dalla costa. È stato recuperato dagli uomini della capitaneria di Bianco. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti medico legali il giovane dovrebbe essere morto un paio dì ore prima del suo ritrovamento.

Stando sempre ai primi accertamenti, il giovane si sarebbe sentito male durante una risalita. Con molta probabilità c'è stato un problema di compensazione.

Scene di dolore e di strazio all'arrivo dei congiunti che hanno avuto l'ingrato compito di procedere al riconoscimento.